Nuove invenzioni e buone prassi per viaggiare più ecologico
Dall’invenzione della locomotiva ne abbiamo fatta di strada! 200 anni fa, gli ingegneri inglesi che fecero viaggiare tra Manchester e Liverpool uno dei primi treni della storia, avevano in testa solo la velocità del veicolo e il peso del carico. Oggi ci chiediamo anche quanto consuma e quanto inquina.
Una nuova scoperta: la sostenibilità
Il vapore che muoveva treni e navi nell’Ottocento, per esempio, non era amico dell’aria, perché nasceva dalla combustione di immense quantità di carbone. Così due anni fa la Svezia ha potenziato la sua flotta di treni notturni per favorire l’uso della ferrovia sulle lunghe percorrenze e scoraggiare l’uso dell’aereo, che con i suoi carburanti è 10 volte più inquinante di un treno alimentato a corrente. Altri paesi hanno seguito l’esempio aprendo nuove tratte, come la lunga Vienna-Monaco-Parigi, e il 2021 è stato istituito “Anno Europeo delle Ferrovie”.
Anche in auto seguiamo “la corrente”
Sempre in Svezia, un gruppo di studenti dell’università di Dalarna ha vinto il concorso internazionale “Delsbo Electric” inventando un’auto (battezzata “Eximus IV”) che può percorrere 17.000 km con l’equivalente di un litro di benzina. Ci si potrebbe arrivare fino in Cina, ma la benzina non serve perché l’auto è elettrica. E per sostenere una mobilità amica dell’aria anche qui, chi guida l’auto elettrica trova le colonnine di ricarica presso il Centro commerciale Porte dello Jonio.